General Discussion
Evoluzione è consapevolezza (interna), comprensione e assimilazione (esterna) e quindi comunicazione e condivisione. Un briciolo di umiltà (non troppa che poi fa male) non guasta.
La professionalità segue a ruota. E anche una certa insofferenza per il dilettantismo, sintomo di arroganza dell’ignoranza. Per questo credo nel mio mestiere, che è fornire a chi lo vuole e ne ha veramente bisogno tutte le informazioni necessarie per potersi esprimere al meglio. Io ci sono arrivato da solo perché quello che cercavo (e ancora ci sto lavorando) non me lo poteva insegnare nessuno. Era una curiosità disperatamente sepolta. Ho scavato come un forsennato, recludendo e seppellendo il peggio di me stesso e ho preso successivamente il meglio di tutti i miei insegnanti (che poi non sono esistiti se non a maturità musicale già avanzata. Uno è stato Bill Smith in carne e ossa, mentore, amico fraterno, fratello, come lui soleva dire di me. L'altro è, studiato approfonditamente anche se non frequentato assiduamente ma egualmente amico, Jesus Villa-Rojo. Chiunque non conosca questi due signori e si spacci per clarinettista contemporaneo può tranquillamente cambiare mestiere e andare a vendere sale, salsa, salame e salsicce. (Ne ho visti parecchi).
È indubbio che, musicalmente parlando e alla fine dei conti, i nostri due migliori insegnanti sono a destra e a sinistra della capoccia e si chiamano orecchie. Se poi nella capoccia c'è anche un pò di cervello è ancora meglio. La sensibilità viene dalla capacità del cuore di esprimere verità assolute e mai filtrate. Originalità e atteggiamenti q.b. Indispensabili ma da tenere controllati, per evitare figure da soggettoni o antipatie diffuse. Esistono “artisti”cevoliani in paese che, come dire, prolassano l’ego con veemente generosità; colleghi che difficilmente si sono allontanati dal cortile di casa e se la tirano come se l'arte si esaurisse a 20 cm dalla loro testa. Buon per loro.
Ah, Se avessi avuto io, a suo tempo, un insegnante come me. Di sicuro mi sarei autocacciato dall’aula con la minaccia di essere bocciato se non avessi studiato di più, soprattutto scale e arpeggi. La musica con quella roba si fa…